Campagna antinfluenzale 2019/2020
L’ATS dell’Insubria, in collaborazione con ASST, MMG, RSA/RSD e le Strutture Sanitarie del territorio, sulla base delle indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Lombardia, darà avvio alla campagna per la vaccinazione contro l’influenza-stagione 2019-2020 martedì 5 novembre 2019.
La vaccinazione antinfluenzale è offerta attivamente e gratuitamente a tutti i soggetti di età pari o superiore a 65 anni (nati fino all’anno 1954 compreso)
Inoltre la vaccinazione è offerta gratuitamente alle seguenti categorie di persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza:
1. Bambini di età superiore ai 6 mesi, adolescenti e adulti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza quali:
• malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (incluse l’asma grave e la bronco pneumopatia cronico ostruttiva-BPCO, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica)
• malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
• diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30 e gravi patologie
concomitanti)
• insufficienza renale/surrenale cronica
• malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
• tumori
• malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
• malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
• patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
• patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
• epatopatie croniche
2. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso d’infezione influenzale
3. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza
4. Persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti
5. Medici e personale sanitario di assistenza
6. Donatori di sangue
7. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze
8. Forze dell’ordine e vigili del fuoco