Misure in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da “Covid-19” limiti agli approvvigionamenti di beni di prima necessità presso il supermercato “Tigros”
IL SINDACO
OGGETTO: MISURE IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA “COVID-19” LIMITI AGLI APPROVVIGIONAMENTI DI BENI DI PRIMA NECESSITA’ PRESSO IL SUPERMERCATO “TIGROS”
VISTO
– l’ordinanza congiunta del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Ministro della Salute Roberto Speranza del 23/02/2020, con la quale si dispongono misure atte a limitare il diffondersi del coronavirus intervenendo con provvedimenti di sospensione di manifestazioni, iniziative, servizi pubblici, chiusura scuole e qualsiasi altro luogo dove possa verificarsi ritrovo e assembramento di persone;
– il decreto legge del 22/02/2020, n. 6 recante “Misure Urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”;
-il DPCM 1 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 1° marzo 2020;
-il DPCM 4 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;
-il DPCM 8 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
-il DPCM 11 marzo 2020 recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale;
-il DPCM 22 marzo 2020, ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale;
– il DECRETO 25 marzo 2020 – Modifica dell’elenco dei codici di cui all’allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020 -;
-il DPCM 01 aprile 2020, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale;
PRESO ATTO che con ordinanza n. 521 del 04/04/2020 il Presidente della Regione Lombardia disponeva ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
CONSIDERATO CHE il DPCM 08/03/2020 pone come obiettivo di carattere generale evitare il formarsi di assembramenti di persone e più in generale, evitare ogni occasione di possibile contagio che non sia riconducibile a esigenze specifiche o ad uno stato di necessità;
CONSIDERATO ALTRESI’ l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale e nel Comune di Ferno;
ATTESO CHE, in relazione alle specifiche funzioni e attività del Comune di Ferno allo specifico stato di evoluzione del contagio, si ritiene indispensabile adottare misure coerenti con l’impostazione e gli obiettivi del dpcm citato, nel rispetto del limite posto dall’articolo 35, del d.l. 2 marzo 2020, n. 9;
RICHIAMATI i contenuti dell’art. 1 comma 2 lettera a) del Decreto Legge n. 19 del 25.03.2020;
RICHIAMATO altresì, il comma 4, dell’art. 50, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
RITENUTO conseguentemente necessario attuare ogni ulteriore misura atta a tutelare la salute pubblica, con particolare riguardo alla esigenza di evitare ogni forma di possibile spostamento non ordinato e/o assembramento;
DATO ATTO che le misure previste con la presente ordinanza sono coerenti con l’impostazione e gli obiettivi dei citati D.P.C.M., nel rispetto del limite posto dall’art. 35 del D.L. 2/3/2020 n. 9 nonché del D.L. 25/3/2020 n. 19;
RILEVATO che sul territorio del comune di Ferno, in via Trieste 136 è ubicato il supermercato denominato “Tigros” che attira clienti anche dai comuni confinanti quali Samarate, Cardano al Campo, sforniti di medie/grandi strutture di vendita destinate a soddisfare adeguatamente l’approvvigionamento dei generi di prima necessità delle rispettive comunità;
RILEVATO altresì, che anche alcuni cittadini di Lonate Pozzolo si riforniscono presso il predetto supermercato essendo il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria abitazione pur se ubicato nel territorio di altro comune;
ATTESO che in corrispondenza dei parcheggi, delle aree perimetrali e dell’ingresso del supermercato in parola si registrano lunghe code di utenti in attesa di accedere alla struttura di vendita, con conseguente pericolo di assembramenti e quindi del mancato rispetto della distanza richiesta tra un utente e l’altro per evitare il pericolo del contagio;
RITENUTO quindi, per le ragioni di cui sopra, di disporre il regolare e ordinato all’afflusso di utenti alla suddetta media struttura di vendita mediante l’accesso a giorni alterni da parte degli utenti residenti/domiciliati nei comuni confinanti che comunque si trovano più distanti da altri supermercati dislocati sul loro territorio;
RICHIAMATO
-l’art. 50 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000, che prevede in particolare “Il sindaco esercita altresì le altre funzioni attribuitegli quale autorità locale nelle materie previste da specifiche disposizioni di legge.”
l’articolo 50 comma 5 del D.Lgs. n. 267/2000, che prevede in particolare “in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili ed urgenti sono adottate dal Sindaco, quale rappresentate della comunità locale”;
la disposizione di cui all’articolo 7, comma 1bis, del D.lgs. n. 267/00 e s.m.i.;
ORDINA
1) a far data da martedì 14 aprile 2020 e sino a revoca, l’accesso dell’utenza al supermercato denominato “TIGROS” sito in via Trieste 136 a Ferno, verrà regolamentato come di seguito indicato: per i residenti a Ferno l’accesso è sempre consentito, per i non residenti l’accesso sarà consentito secondo il seguente calendario:
LUNEDÌ: CARDANO AL CAMPO
MARTEDÌ: SAMARATE
MERCOLEDÌ: CARDANO AL CAMPO
GIOVEDÌ: SAMARATE
VENERDÌ: CARDANO AL CAMPO
SABATO: SAMARATE
DOMENICA: LIBERO ACCESSO
2) è esentato dal rispetto del presente provvedimento il personale sanitario, quello appartenente alla Protezione Civile, alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Locale nonché alle Associazioni di volontariato che, in collaborazione con il Comune, procurano i beni di prima necessità alle persone che non possono allontanarsi dal domicilio; tutti dovranno esibire la tessera di riconoscimento;
Sono altresì esentate dall’osservanza delle disposizioni contenute nella presente Ordinanza tutte le modalità di ritiro della merce preventivamente acquistata con modalità “DRIVE”, on-line, telefoniche e similari;
3) Restano invariate le disposizioni di carattere sanitario per gli accessi alle strutture commerciali.
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AVVERTE
che, in caso di accertata inottemperanza alle prescrizioni sopra indicate, verrà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall’articolo 7, comma 1bis, del D.Lgs. n. 267/00 e successive modificazioni intervenute, pari a € 50,00;
che, avverso tale provvedimento, è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo di Milano entro 60 giorni, oppure, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di adozione del provvedimento;
DISPONE
Che la presente ordinanza venga preventivamente comunicata al Prefetto di Varese e pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 30 gg consecutivi e resa nota a mezzo della stampa locale e mediante pubblicazione sul sito internet del Comune di Ferno.
FORMULA ESECUTIVA
Il presente atto – diventato efficace ed esecutivo conformemente alle previsioni degli artt. 21-bis e 21-quater della L. n. 241/1990 – deve essere portato ad esecuzione ad horas. Pertanto, chiunque cui spetti, per legge, in relazione alle proprie competenze, è comandato per l’esecuzione della parte precettiva dello stesso.
Dalla residenza comunale
Ferno, lì 06/04/2020
Il Sindaco
Filippo Gesualdi