Modello per dichiarazioni sostitutive

Descrizione del procedimento

La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è il documento con cui si possono dichiarare numerose situazioni che ci riguardano o che riguardano altre persone, in tutti quei casi in cui non possiamo ricorrere all’autocertificazione e che non sono in possesso delle amministrazioni pubbliche.
Può essere utilizzata esclusivamente nei rapporti con:
– le Pubbliche Amministrazioni (comuni, province, regioni, camere di commercio, motorizzazione civile, prefetture, tribunali, inps, scuole e università, ecc.);
– i gestori di Servizi Pubblici (Poste, Enel, ACI, Aziende del Gas, ecc.);
– i privati che lo consentono.
 
Può essere usata per:
1) Attestare che la copia di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione è conforme all’originale.
2) Dichiarare stati (essere proprietario di un immobile, essere erede di una certa persona…), fatti (avere subito danni a causa di una calamità naturale o aver condonato un certo abuso edilizio…), qualità personali (essere titolare d’impresa; non essere soggetto all’imposta sui redditi..) conosciuti direttamente dal cittadino e riferiti a se stesso o ad altri soggetti.
non sono sostituibili con dichiarazione sostitutiva di atto notorio: i certificati medici, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi e brevetti.
 
Non possono essere riportate nella dichiarazione d’atto notorio informazioni su fatti che devono ancora accadere, assunzioni di impegni, rinunce, accettazioni di incarichi, intenzioni future e tutto ciò che riguarda i rapporti tra privati. In questi casi occorre rivolgersi ad un notaio.
 
Le dichiarazioni rivolte alle amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici NON sono soggette all’autenticazione della firma. Basta firmarle davanti al dipendente addetto a riceverla o trasmetterle allegando copia non autenticata di un documento di identità valido del dichiarante, via posta, fax o e-mail; in quest’ultimo caso è necessaria la firma digitale o pec.
 
Se la dichiarazione è da presentare alle pubbliche amministrazioni ai fini della riscossione di benefici economici (pensioni, contributi, ecc.) o ai privati che lo consentono, la firma deve essere autenticata da un notaio, dal cancelliere, dal segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o da altro dipendente incaricato dal Sindaco, con conseguente pagamento dell’imposta di bollo (€ 14,62).
 
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio può essere presentata:
– di persona;
– per lettera o fax (allegando la fotocopia del documento d’identità della persona che l’ha firmata).
La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell’identità del dichiarante, così come la dichiarazione resa dal genitore o dal tutore nei confronti dei soggetti diversi dagli organi della Pubblica Amministrazione o gestori di pubblici servizi.
La dichiarazione nell’interesse di chi si trovi in una situazione di impedimento temporaneo, per ragioni connesse allo stato di salute, è sostituita dalla dichiarazione, contenente espressa indicazione dell’esistenza di un impedimento, resa dal coniuge o, in sua assenza, dai figli o, in mancanza di questi, da altro parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado, al pubblico ufficiale previo accertamento dell’identità del dichiarante. Questa possibilità non si applica in materia di dichiarazioni fiscali.
Il cittadino assume la responsabilità di quanto dichiara e ne risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace, come previsto dall’articolo 76 del DPR 445/2000. Se dal controllo effettuato dall’Amministrazione Pubblica emerge che il contenuto delle dichiarazione non è veritiero, il dichiarante decade dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della dichiarazione falsa.

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Modulistica per il procedimento